martedì 15 gennaio 2008

STAR WARS...O...STAR CAZZ?

EPISODIO IV – CAPITOLO I – PARAGRAFO I

Poco tempo fa, in una galassia vicina vicina….

Da 32 anni il popolo galattico vive sotto il giogo del capitalistico TeleImpero.
Il malvagio teleimperatore Darth Silvius ha mandato il suo braccio sinistro
Darth WalterVel ad inseguire una nave dei ribelli Comunist, poiché in essa
sono contenuti i dati della “Morte Bianca”, l’arma di distruzione di massa
del teleimpero.

Se i Comunist dovessero fallire, il teleimperatore riuscirà a comandare,
per molte altre legislature, continuando a fottere le libertà, le verità
e la giustizia dall’alto del suo schermo a 32 pollici.

Po po po pompopo pompopo.. po po po pompopopo popo pompopo


Spazio, poco sopra l’orbita del pianeta Taston.
L’incrociatore del Teleimpero, il gigantesco Bision-One, riesce a catturare l’astro-gommone Che-le-farem dei ribelli, ma i prodi Cominist riescono, poco prima dell’abbordaggio, a sganciare una navetta con a bordo due droidi a cui affidano i piani della Morte Bianca.
I due robot, C1-Renoldo (un droide a forma di minifrigo con funzione porta-condom) e D2-affondato (un robot androide bisex esperto nel succhio estremo) una volta atterrati vengono fatti prigionieri dagli schiavisti Lex30, che li costringono a lavorare 12 ore al giorno in un call center con contratto a progetto per 600 € lordi al mese.
I due disgraziati vivono così una vita senza futuro… non possono comprarsi un’auto o accedere ad un mutuo per comprarsi una casa con l’elaboratore della loro vita, una realtà terribile per chiunque, anche per dei robot.
Un giorno, stressati dal loro lavoro infame, decidono di darsi per malati, ed incuranti della mutua, decidono di fuggire nel deserto… ovviamente la scelta del deserto è dovuta al fatto che il 90% di teston è fatto di sabbia, dune, sabbia e dune (qui, come avrete capito, la fiat c’ha fatto un sacco di soldi).
Dopo settimane di cammino vengono ospitati nella casa “nel deserto” (“nella prateria” è sotto copriright) degli Skyfolker, una famigliola di jiddish dedita all’allevamento degli scorpioni rosa, una prelibatezza di Taston rinomata in tutto l’universo. Qui i robot fanno la conoscenza del giovane Sioux Skyfolker, un tenero bamboccione di 32 anni, un pellerossa Vergine, segno zodiacale della sfiga con ascendente melagramo, con tutte le passioni proprie dei suoi coetanei: i motori, i videogiochi e Pamela Anderson, segni particolari: due super occhiaie tipiche dei toccatori di Taston (i Vergine che da anni si vedono le repliche di colpo grosso).
Un giorno, alla fine della giornata di lavoro nella serra degli scorpioni rosa, come al solito, il giovane Sioux si mette a lavare i due robot, ma quando, con fare mellifluo pulisce il pistone di C1-renoldo, fa accidentalmente partire una olo-messaggio in cui appare una prosperosa (e bona) morona che diceva:

“caro Obi-uan-Kenomi, ti prego aiutaci! Noi comunist siamo alla frutta! Ormai, per colpa dei tele-messaggi di Darth Silvius, tutti credono che noi mangiamo i bambini… e lo sai che non è vero, visto quanto sono stoppacciosi. Ti prego Kenomi, raggiungi la nostra base segreta con questo drone poiché è l’unico che conosce il segreto delle morti bianche”.

Dopo aver visto il messaggio per ben 12 volte (per poterci fare una bella prugna sulla moretta) il bamboccione Skyfolker, riordinando la potta, disse:

“miei cari droidi, dobbiamo andare dal vecchio Kenomi ed unirci ai Comunist, così se vinceremo, sicuramente quella topolona me la darà, visto che è così che succede in tutti i film, telefilm e fiction del Teleimpero”.

C2-renoldo rispose:
“birippipì..01100101..bip pip (che suppergiù, più giù che su, vuol dire: “se sono 32 anni che nessuna te la dà, un motivo ci sarà”).

L’indomani il simpatico trio partì per la gola Vagina, dimora del vecchio Kenomi.

…To be continued…fors?!?

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