domenica 18 novembre 2012

DOPO AVER SCRITTO UN LIBRO CHE SI FA?

Ci siamo,
dopo diversi mesi sono riuscito a finire di scrivere il mio racconto.
Finalmente è digitalmente scritto, corretto ed impaginato.
Non avrei mai detto che ci volesse tanto tempo e fatica nello scrivere una storia.
E' stata dura, ne sarà valsa la pena?
Solo i poster possono dare l'ardua sentenza ( per i berlusconiani ignoranti sappiate che anche una PRIMA SENTENZA è definitiva per definizione poiché i gradi successivi sono FACOLTATIVI, chiaro deficienti?).

Come si procede dopo aver scritto un "libro"?
A questa domanda spero che un vero scrittore mi sappia rispondere al più presto,
comunque io, vista la mia inesperienza e le mie limitate facoltà mentali-gestionali,
nel mentre che scopro il giusto (o dovrei dire di successo?) modo mi stampo una copia per me.
Per il mio diletto. Del resto è solo per il mio divertimento che scrivo qui, lì, su carta, sui muri o in un taccuino.
Pertanto, se mi garberà, potrei farne qualche copia per amici et parenti (pure per i serpenti va),
che con la vicinanza del Natale potrebbe anche essere considerato un bel regalo originale.

Comunque sono anche in attesa di una risposta da parte di uno che sa come si scrive.
Sono pronto ad ogni suo commento sul mio operato.
Anzi sono più pronto ad una critica distruttiva che ad una favorevole.
E poi?
Che si combina con un testo scritto che si vuol lanciare nel Mondo
per vedere poi l'effetto che fa?
Si manda ad una casa editrice?
Ad un sito online che stampa e pubblica pure in ebook?

Maremma maiala quando è grande anche il mondo delle pubblicazioni,
in più sono oltremodo sfortunato, il testo non parla di sesso, non si intitola
"scusami se ti trombo", non parla di vampiri checche che non bevono neanche il sangue (che succhiasangue siano non l'ho ancora capito), non parla di bambini maghi che devono salvare il mondo ne è una storia d'amore "struggente" tra una troia ed un ricco imprenditore (calmi berlusconiani di merda, non mi riferivo al vostro padrone ma a pretty woman. Coda di paglia vero?).

Insomma, non tratta nessun tema da "best seller" (che vuol dire: più venduto), è una semplice storia di fantascienza, un genere che in italia conosce solo una nicchia per quanto riguarda la cultura stampata perchè nei botteghini sbanca, ma si sa, siamo la nazione che non legge (appena un libro di media all'anno. Sing! Sing!).

Quindi, mi son domandato, cosa ci fa un Kikko con un "libro" non di successo da lui scritto?
Si mette a dar via il culo per poterlo pubblicare?
Se lo farebbe stampare anche dalla merdadori del cavaliere che più di tutti disprezza?
Sarebbe disposto anche a presentarlo da Vespa? (peggio ancora: a Verissimo?)

Suvvia, siamo seri, tali pensieri sono durati un nanosecondo (no, non è un modo ingegnoso per offendere il Vostro silvio, è una misurazione temporale), MAI ET POI MAI venderei la mia morale per i quindici minuti di successo pronosticati dal Warhol.
Preferisco dare fuoco alla versione cartacea, distruggere il computer che contiene i file, lobotomizzarmi per essere sicuro di non poterlo mai più riscrivere, pur di essere sicuro di non farci fare i soldi alle persone sbagliate. Certo, molti potrebbero dire che attraverso le sue aziende si arriva a tanti, che alla fine se lui è il peggio non è che gli altri siano migliori, che uno nel lavoro deve essere pronto a scendere a compromessi.

Bene signori, non sarò mai così. Non sono pronto a prostituirmi per soldi, ancor meno sono disposto a stuprare la mia anima da disonesti aguzzini.
Nossignore, meglio l'onesto oblio dell'anonimato che una ricca fama in grado di sporcare la propria etica.

E' anche così che si combatte civilmente contro i distruttori della nostra nazione.
Non si scende MAI a compromessi con i delinquenti,
"con loro non ci prendo neanche un caffè" amava dire il giudice Borsellino.

Comunque la ricerca di una persona (o società) onesta per la pubblicazione
sarà seguita dalle kikke metro per metro, del resto solo faticando ogni centimetro si arriva in meta.

Buona LOTTA gente.



lunedì 29 ottobre 2012

LO STIPENDIO DEI POLITICI

Cara Italia,
penso che oramai anche tu ti sia resa conto che i nostri "politici" guadagnano troppo.
Guadagnano più di tutti i loro onorevoli compari europei senza darci in cambio un servizio palesemente migliore.
E' anche chiaro che questi faraonici stipendi non abbiano generato altro che cittadini golosi di papparsi questi euro fregandosene altamente di apportare risultati proporzionali all'esborso che NOI dobbiamo sostenere.
Pertanto ho deciso che c'è un metodo molto semplice per evitare che altri italiani siano attratti dalla res pubblica solo per campare da nababbi alle spalle della comunità.

Vuoi ricoprire una carica pubblica?
Vuoi dedicare il tuo tempo al bene comune?

Allora, visto che dovrai fare SOLO QUELLO ti prendi un benifit di mille euro sul reddito che hai dichiarato l'anno prima.
Eri un "furbetto" professionista che dichiaravi si e no 12.000 euro lordi l'anno?
Bene, allora per il tuo servizio alla nazione riceverai meno di 2.000 euro netti al mese.
Eri un impiegato che dichiarava 13.200 euro netti? Allora riceverai 2.100 euro al mese.
Ovviamente con un tetto massimo, diciamo di 2.500 euro netti al mese.
Sono sicuro che con questo sistema ci toglieremo dal cazzo tutti coloro che vedono nella politica un "business".

Inoltre l'eletto deve FARE SOLO IL POLITICO, basta con gli avvocati, notai o altri professionisti che continuano la carriera mentre ricoprono cariche politiche.
O ti impegni 24 ore su 24 sul tuo mandato o ti mandiamo in galere.

Poi, se a seguito dei tuoi mandati (e due credo che siano pure troppi) non riesci più a reinserirti nel tuo lavoro, allora, E SOLO ALLORA, ti concediamo un mensile, pari alla famigerata tua ultima dichiarazione più, diciamo, 500 euro.
Sono sicuro che molti "professionisti" neanche si avvicinerebbero alla politica, non parliamo poi degli "industriali" o dei "politici di professione".

Ovviamente per le spese inerenti la loro carica potranno ricevere anche una carta di credito a cui dovranno allegare le ricevute che dimostrino, non solo la spesa, ma anche l'inerenza della stessa con la mansione. Faccio un esempio, sono un ministro e devo andare ad un convegno all'Aia, in questo caso potrò usare la carta per comprarmi un completo (col limite di quattro all'anno) ed il biglietto aereo (anche prima classe SE su compagnia nazionale, altrimenti seconda classe o low cost se ci tieni a far risparmiare qualche soldo al tuo paese).

Se usi la carta per comprare il regalo all'amante vai in galera di corsa.
Se la usi per farti il suv vai in galere e ci resti tutta la vita.
Se la usi e non porti la ricevuta, indovina un pò? Vai in galera senza passare dal via.

Mi sembrano regole MOLTO SEMPLICI, talmente semplici che anche un padano le potrebbe capire, allora mi domando: COME MAI NON SONO VENUTE IN MENTE A NESSUNO DI QUESTI "GENI"? MALAFEDE?
STUPIDITA'?
Nell'uno e nell'altro caso è la dimostrazione lapalissiana dell'incompetenza di coloro che ci hanno rubato negli ultimi centocinquantun anni.

Se ritenete giusto il mio ragionamento spargete la voce, parlatene nel vostro Movimento, nel vostro "partito" o nella vostra comunità, fate girare l'idea e vedrete che con un sistema così TANTE MERDE non si siederanno più in quelle poltrone.

PENSIAMO GENTE! P E N S I A M O et P A R L I A M O!

P.S.
Se con il tempo si dovessero aggiustare i limiti, ad esempio a causa dell'inflazione, si potrà fare SOLO ED ESCLUSIVAMENTE tramite un referendum, non passiamo certo lasciare a loro il diritto di aumentarsi lo stipendio quando gli pare, abbiamo visto cosa succede, sono le uniche votazioni in cui tutti concordano.
Per non farci fregare mai più da questi ladroni dobbiamo controllarli costantemente con delle belle mazze chiodate :)




sabato 20 ottobre 2012

UCCIDIAMO IL PULCINO PIO

Incredibile, la canzone più venduta è una stupidissima filastrocca.
Certo è una canzoncina per bambini, per questo non deve essere costruita con chissà quale testo o conturbanti melodie, ma come faccia ad essere il tormentone non riesco proprio a capirlo.
Neanche le semplici e melense canzoni della pausini-ramazzotti-ferro mi fanno così schifo, eppure è prima in classifica.
Come è possibile?
Di certo non può essere per merito dei fanciulli, in italia non esistono tanti bambini da permettere un tale successo, quindi devo appurare che la causa risieda nei "grandi".
Quei grandi che sognano di passare una sera al bilionare o di vincere l'ennesima edizione del grande fratello.
Se questa è la gente "matura" che ha anche il diritto di votare mi spiego come abbia fatto il berluska a regnare sul nostro stivale per diciassette anni.
Gli stessi grandi che suppongo non vedono l'ora di votare il rottamatore o l'angelino di berlusconiana formazione, gente "nuova" come il verde maroni che aspettano con impazienza di mettersi in tasca le esorbitanti pensioni-stipendi da parlamentari.

Ma porca puttana, svegliatevi CAZZO, come minchia potete godere del pulcino pio?
Vi rendete conto di quanto siete ridicoli?
O forse, sono io il ridicolo, l'unico che godrebbe nelle morte di tutte le copie di questo schifosissimo pulcino?

Comunque chi è con me lo uccida!
Quando qualcuno ne parla, o sentite una suoneria con la filastrocca, guardate con ODIO l'imbecille, non ditegli niente, osservatelo con lo sguardo più cattivo che conoscete, come se voleste dargli un cazzotto, non sprecate tempo a spiegargli il perchè del vostro stato, non meritano spiegazioni certi cazzoni.
Restate in silenzio, del resto è destino di ogni killer non svelare la verità, mantenete il segreto,

NOI SIAMO QUELLI CHE HANNO UCCISO IL MALEDETTO PULCINO PIO!

lunedì 8 ottobre 2012

8 OTTOBRE 2012, INTERVISTA CON ARTURO (L'UOMO DURO)

Ciao Mondo,
oggi il blog è diverso, contiene un'intervista (come si evince dal titolo) e come si capisce dalle parentesi si tratta di una intervista alla Kikko. Prima di iniziare le danze debbo per forza introdurre l'intervistato in qualità di intervistatore. Arturo (l'uomo duro) è un vero personaggio immaginato dalla mente kikkiana. Tranquilli! Nessun uomo o animale è stato maltrattato per la stesura del post.

Arturo (da ora A) è il piccolo italiano medio. Medio d'altezza. Medio nella cultura. Mediano in campo. Medio tra i medi insomma. Lui è il centro inamovibile. Come una DC che non passa mai di moda. Lui è A, uno semplice tra noi. Uno Qualunque che comunque è sempre un uno che crea il tutto. Tutto qua. Questo è A.

Oggi A dovrà rispondere a me (da ora K) su alcune semplici domande. Secondo le risposte capirete A, capirete K e forse, se siamo fortunati, vi capirete o potrete capirci qualcosa in questa frase.

Allora, iniziamo gente:
K: Tra Ambra e Renga, secondo lei, è finita la storia?
A: Perchè? Non sapevo neanche ci fosse una crisi tra i due. Ma è vera questa cosa?
K: cosa scusi?
A: Che, insomma, si, tra Ambre e Renga non so rose e fiori? No perchè, per me sono una coppia fica!
K: aH! ORA CAPISCO. Mi dispiace. Non ne so nulla di gossip. E' solo una domanda. Poi la cerchi su qualche "giornale onlaine" e saprà tutto. Proseguiamo. E' giusto secondo lei far pagare l'IMU alla chiesa?
A: Certo. Nun famoli pagà le chiese che è peccato, su! Però il resto lo devono pagà come lo pago io. e che cazzo. giusto no?
K: Non c'è un giusto o uno sbagliato, si rilassi. Non è telemaik. Non è un "solotto televisivo" dove la possono menare. Dica solo quello che pensa, in rilassatezza. Ok?
A: OK! Allora dico che per me è giustissimo che la chiesa paghi.
K: passiamo ad altro, chi è in testa al campionato?
A: Juve e napoli, ma mò li ripijamo fidate!
K: Quanti campionati mondiali WRC ha vinto Leob con l'ultimo conquistato domenica?
A: Bo? Sei? Uno in meno di shumi?
K: No. NOVE, due in più di "shumi" od altri! Nove presi al campionato mondiale rally!
A: Deve esse forte allora.
K: Ovvio! Dunque, se dico Belen, che parola le vien da dire al volo?
A: FREGNA!
K: Se dico Berlusconi Silvio?
A: Sordi!
K: Vasco?
A: Mitico!
K: Led Zeppelin?
A: Chi?
K: lady gaga
A: FREGNA DA MONTA!
K: Kant
A: Non conosco, scusa.
K: Odisseo?
A: Chi?
K: Ulisse.
A: quello con il film con bredde pitte, vero? Allora dico Toro! Si lui è un toro.
K: No, lui è Achille, un semidio, mentre Ulisse era quello che nel "film" si inventa il cavallo per spodestare Troia. No, non è un modo per dire" stavano sodomizzando con la forza una zoccola", Troia era una città idiota. Inoltre la leggenda racconta altro, e non il film (no, A non c'è neanche nel seguito), insomma, in un'altro poema si scopre anche che alcuni dei suoi illustri cittadini sopravvisse al sacco perpetrato dagli Achei. E indovina un po' che fecero'? Arrivarono qui in Italia ed iniziarono a vivere dalle nostre parti. Aiutarono a fondare Roma. Quindi possiamo dire che anche noi romani siamo figli di Troia.
A: No. Casomai sarà figlia di troia la tu madre non certo la mia. Stronzo!
K: Ehi! Era una battuta sagace.
A: Aho! Basta con ste parole. Ste pacco er culo brutto juppy de merda mezzafrocia!
K: Parole? Ma cosa vai cianciando.
A: MO MAI ROTTO...SKRRRR...BRRRR..TBOOM..CRASH..STUPSTIP..AHIIII


Come avete ben capito l'intervista finisce qui.
Come sia finito lo scontro tra K e A lo scoprirete solo in altre letture.

Buona lettura gente. Siempre!


 LEGGETE!?!

domenica 30 settembre 2012

NOVE MESI DOPO

Ciao Mondo, finalmente sono tornato in rete. Dopo nove mesi qualcuno ha la fortuna di avere di un figlio, altri possono dire di aver governato illecitamente l'italica penisola, io mi sono semplicemente dedicato a scrivere una storia. Il titolo provvisorio del racconto è PANTA REI e mi chiedo: vedrà mai la luce in forma cartacea? Qualcuno sarà così pazzo da pubblicarlo? E, sopratutto, merita di essere letto? Per ora so che qualcuno, che capisce di libri molto più di me, lo sta leggendo ed io attendo con interesse il suo parere professionale. Se dirà, come è molto probabile, che è una cagata pazzesca di fantozziana memoria, vorrà dire che limiterò i miei soliloqui al blog, altrimenti potrei gustare l'emozione di sfogliare un libro alla Kikko. Ammetto che scrivere un racconto è uno sforzo di non poco conto. La parte più difficile è stato rileggerlo, rileggerlo e rileggerlo per sistemarlo e correggerlo. Ora capisco bene quando gli scrittori parlano con sentimento delle loro genesi. Io non riuscivo a pensare ad altro in questi mesi, per questo sono stato lontano dalla rete, ogni mia cellula cerebrale era impegnata in una sola cosa, del resto avendo una piccola e mal funzionante massa di sinapsi, non potevo certo impegnarla su più fronti. Finalmente mi sono tolto dalla mente un progetto che avevo a cuore e la mia testa può di nuovo girare nell'etere informatico. Dunque, vediamo cosa è successo in questa palla rotante mentre io battevo sulla tastiera. In italia ci siamo finalmente sbarazzati del peggior statista degli ultimi 150 anni solo per dare il posto ad un governo assolutamente illegittimo. Perchè illegittimo? Semplice, secondo la nostra costituzione un governo tecnico è "provvisorio", il suo unico scopo è solo quello di esistere fino a che non vengono fatte nuove elezioni. In realtà lo scopo è solo quello di avere una guida in caso capitino delle situazioni straordinarie (tipo: terremoti, guerre, catastrofi di varia natura, ecc. ecc.) così da poter sbloccare fondi o attivare la protezione civile. Di fatto un tale governo, NON ELETTO DAL POPOLO, dovrebbe solo indire nuove elezioni e monitorare il paese in attesa della costituzione di una nuova leadership eletta dalla gente. Vi sembra che questi figuri abbiano operato così? Nossignore. Questi così detti "professori" sono stati messi lì da poteri forti con il solo scopo di guidare quel gregge di pecoroni, che sono gli italiani, verso un regimi super-capitalista in cui le varie holding possano finalmente fare quel che porco gli pare. Distruggere il sistema pensionistico, abbattere il maledetto articolo 18 dello statuto dei lavoratori e tagliare i fondi allo stato sociale per ridarli (guarda un po') agli industriali tramite le classiche "grandi opere", mentre, ovviamente, i vari politici continuano a mangiarsi pure il nome mentre noi dobbiamo tirare la cinghia. Ma dico, è possibile che questi "geni" abbiano pensato solo a tassarci sempre di più invece di prendere in considerazione altre strade? Possibile che in questa nazione non esista nessun economista che creda che diminuire le tasse in busta paga sia l'unico modo per uscire dalla crisi? Possibile che in una nazione dove mancano autostrade, dove le scuole sono considerate fatiscenti, gli ospedali mancano di materiali e personale, si creda che serva un buco nella montagna? Io non sono sicuro che la TAV serva, ma di una cosa sono sicuro, se una famiglia si ritrova con la lavastoviglie rotta, la lavatrice che non funziona bene, il frigo che fa le bizze, ed ha pochi soldi a disposizione, sicuramente non si mette a spendere quel poco che ha in un nuovo televisore al plasma. Magari penserà prima a sistemare ciò che non funziona e poi, nel tempo, penserà al nuovo. Visto che da noi le infrastrutture che abbiamo o fanno schifo o sono poche perchè cazzo dovremmo spendere in una nuova da 35 miliardi di euro invece di usare i denari per sistemare quel che non va? C'è qualche fottuto economista-politico-professorone che può abbattere il mio ragionamento? Dubito fortemente, quindi la risposta al perchè questo, o qualsiasi altro governo, voglia per forza bucare la montagna risieda solo nel fatto a chi andranno tutti quei soldi. In definitiva la nostra nazione delle banane si limita a questo, prendere i soldi pubblici per dargli agli imprenditori. Un capitalismo del cazzo, dove la res pubblica è al soldo del privato, ovviamente solo di quei privati che hanno faraonici conti in banca o amici mafiosi. Di sicuro lo meritiamo, non facendo un cazzo contro tutta la merda che ci mandano contro. Nessuno qui si è mai alzato per prenderli a sassate stì delinquenti. Monti, silvio, bersani e tutti gli altri sono solo dei LADRI, delinquenti che rubano i soldi, le speranze ed il futuro ad un gregge di pecore che sa solo belare. Noi saremo pure colpevoli di essere dei cretini senza spirito sociale ma loro sono rei di essere delle spregevoli belve che si abbuffano della nostra deficienza. Si, nove mesi sono tanti, ma non mi sembra che bastino per migliorare la nostra povera e piccola italia. Comunque sia nel mio piccolo continuerò a resistere a loro a al loro spregevole modus vivendi. Non spendo soldi per vedere la televisione. Non faccio file o butto il mio stipendio in un cazzo di telefonino. Non aiuto partiti che prendono soldi pubblici per organizzare festini. Non compro giornali finanziati da soldi statali. Non guardo veline (il peggior programma mai partorito dalla televisione nostrana). Non cambio macchina ogni due anni per fare il fico. Non vesto firmato. Non venero il dio denaro e chi lo ha in abbondanza. Non carico degli studenti indifesi alle manifestazioni. Non odio il mio vicino se ha un credo o un'epidermide diversa dalla mia. Non vado in vacanza nei luoghi "cool". Non vado in chiesa con la pelliccia. Cosa faccio allora? Penso prima di agire. Valuto se ogni mia azione è conforme o meno alla mia moralità. Credo che non bisogna mai fare agli altri ciò che non vorremmo ci venisse mai fatto. Vivo semplicemente dando il massimo per non rompere i coglioni a nessuno, sena rubare, senza voler per forza di più. Che ci volete fare, preferisco un libro ad una lacoste. Forse sarò un coglione per molti, so solo che per quelli come me sono semplicemente un bravo guaglione che tira a campare, sperarando in un mondo fatto solo di brava gente. Del resto possono tassarci quanto gli pare, possono trattarci come gusci senza cervello, possono relegarci ad essere solo dei badge ma non potranno mai toglierci la voglia di sognare per resistere e reagire. RESISTIAMO GENTE, RESISTIAMO NON DIAMOLA VINTA A QUESTI DELINQUENTI!!!