sabato 19 gennaio 2008

STAR CAZZ IV.2

EPISODIO VI – CAPITOLO I – PARAGRAFO II

Prima di leggere il paragrafo II del primo capitolo del quarto
Episodio di STAR CAZZ è consigliata la lettura del primo
Paragrafo del capitolo uno dell’episodio quattro.

Lo potete trovare se andate su “STAR CAZZ” nell’elenco
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Il Kikko sa che questa è una stupida precisazione ma che
Ci volete fare? Nettuno è perfetto, come disse Zeus!!!


A bordo del Biscion-One, in una cella piccola e buia, la principessa Lolla piange disperatamente (ovvero la morona tettona e bona apparsa nel primo paragrafo come ologramma, nota di Kikko che si è accorto che non aveva detto come si chiamasse, poiché si era perso immaginandosi la sua 4° esagerata ed abbondante).
Piange tantissimo perché nella cattura si è rotta un’unghia! Se questo è un trauma che metterebbe in depressione qualsiasi ragazza normale, cercate di pensare quanto possa far male ad una principessa non avere le unghie a posto.
Il suo dolore viene interrotto improvvisamente dal rumore meccanico della serratura della porta. Stranamente Lolla non vede entrare alcuna luce, dinnanzi a lei si staglia un’enorme macchia nera, e la principessa si domanda:
- cos’è che l’è questo nero? Il monolito di 2001 odissea nello spazio? E che c’entra con star wars?
In realtà la massa nera altri non era che Darth WalterVel.

Dovete sapere che WalterVel è talmente alto che al confronto un giocatore di basket sembra un fantino sardo…nano!
Le sue spalle sono talmente larghe che per prendergli le misure il sarto deve utilizzare uno scooter… 250 cc!
È un ammasso di muscoli al cui confronto un peso massimo al massimo sembra un bambino tisico del Biafra!
Indossa un’armatura totalmente nera, ma talmente nera, che quando attraversa la strada i gatti neri si grattano le palle!
Inoltre, indossa sempre un elmo nero che ha, all’altezza del mento, una griglia per barbecue sporca… perché? La risposta è semplice, WalterVel ODIA l’odore di brace perché ne è allergico e questo, oltre a farlo parlare come una voce bianca ed asmatica, lo fa incazzare talmente tanto che è costantemente incazzato nei confronti di tutti e tutto.

Lolla iniziò a tremare come una vergine ad una festa di Rocco, l’unica cosa che riusciva a pensare guardando il nero gigante era: mamma mia quanto è gigante questo nero gigante!
Il silenzio venne interrotto dalla vocina effeminata e tremula di WalterVel, che disse:
“ahfrr.. ahfrr…Principessa Lolla, dove sono i piani della Morte Bianca? Ahfrr…ahfrr…Dimmi dov’è la vostra base segreta o sono culi tuoi!..ahfrr..ahfrr”
Lolla – “ non per fare la puntigliosa o la saccente, sua gigantesca nera, ma non si dice sono cazzi tuoi?”
WalterVel – “ahfrr..No..ahfrrr.. ho detto bene, perché il cazzo lo metto io, il culo rotto, invece, sarà il tuo!..ahfrr”
Ridendo in tono di sfida la principessa gli rispose:
“ah ah ah, se le cose stanno così, se queste sono le tue minaccie Walterone mio, sappi che non ti dirò nulla! Credi che abbia paura di te? Ma con chi credi di parlare eh? Ma lo sai chi sono io? credi che non abbia mai preso dei peni nel lato B? Io sono la principessa Lolla, legittima erede dell’impero del pianeta Mignot, e grande sacerdotessa del rito Meretric”… detto questo, esplose in una fragorosa risata, talmente fragorosa, che i soldati a bordo della nave pensarono che ci fosse stato un attentato di al queda, od uno organizzato dalla CIA…che poi, forse, chissà, sono la stesa coscia!!!
Darth WalterVel non disse niente, ed ansimando aprì la potta per srotolare il suo enorme obelisco nero!
Il suo sventrapapere era talmente grosso che in tutto l’universo era conosciuto come “lo sventrabalene”!!!!!
La Lolla smise di ridere… e per 30 Lunghissimi (eh eh eh) minuti dalla cella si udirono solo urla!!!

… nel frattempo, sul pianeta Taston…

Il trio Skyfolker, C1-renoldo e D2-affondato, a bordo della loro astro-puntoacapo, si fermarono ad una stazione di servizio per fare rifornimento di mazzquantcost (il carburante del futuro, n.d.K.).
Mentre Sioux si stava pulendo il naso dalla sabbia presa (era talmente furbo da essersi comprato una astro-car senza il tettino per viaggiare nel deserto, questo perché l’amico d’infanzia, Giuda Maledett, l’aveva convinto che facesse colpo sulle donne) quando all’improvviso (chissà perché si usa la frase “all’improvviso” per descrivere un attacco di sorpresa…non è scontato?, dubbio dell’autore, non fateci caso, continuate a leggere che è meglio) un gruppo di terroristi U.S.A. ( Uomini Senza Anima, i terribili predoni-preventivi della galassia) li assalì per derubarli e rivenderli come schiavi!
Gli U.S.A canaglia riuscirono a sopraffarli in 1 e 1 due, ma poco prima di perdere i sensi, il giovane Skyfolker vide giungere una losca figura in loro soccorso… e poi l’oblio dello svenimento lo prese!
Cari lettori, non ci crederete mai, ma il salvatore del trio altri non era che…rullo di tamburi e rullo di canne…Obi Uan-Kenomi!!!
Ma Geroge Lucas lo sapeva quante probabilità ci sono che tre persone derubate nel deserto più grande dell’universo venissero salvate proprio dalla persona che essi cercavano? Quando gli rivolsi il quesito il Lucas mi rispose:
“se non facevo sta cazzata la storia non proseguiva…capito?”
Che ci volete fare, volsi così colà dove Star Wars fu!


…to be contined…chissas?

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