mercoledì 12 marzo 2008

Tra le Vecchie Maniere e le Nuove Abitudini!

Caio Mondo,
oggi voglio condividere una riflessione sullo “stato delle cose”…per cose, in questa occasione, intendo la nostra società MORALE… perché è da lì che discendono tutti gli umani accadimenti sociali.
Esagerato? Non credo proprio ragazzi. La morale è il parametro che consciamente od inconsciamente utilizziamo per misurare ogni nostra azione od omissione, perché come più volte dal Kikko ribadito, non si compie nessun gesto senza un perché! E nessun “perché” sfugge al metro di misurazione della nostra morale, poiché nessuno sano di mente agisce contrariamente alla propria morale, a titolo di esempio: se credo che sia immorale andare a mignotte, non ci andrò mai, se sono uno che è pronto a provare tutto nella vita, proverò anche le mignatte oltre alle droghe, se uno per “morale propria” è disposto a tutto per fare un sacco di soldi, allora proverà a ricattare la gente ricche con foto compromettenti piuttosto che fare falsi bilanci per non pagare le tasse, mentre se uno crede che è sbagliato rubare non gli vedrete mai rubare manco un pacchetto di caramelle al bar.

Ebbene, lo “stato delle cose”, cioè la misurazione della “morale comune” ritengo che sia…. Completamente allo sbando! Siamo (e questa cosa mi preoccupa non poco) una società con una MORALE di fondo PRIVA DI LOGICA…PER QUESTO siamo allo sbando, siamo una nave senza timone e timoniere… siamo in giro per il deserto senza una fottutissima bussola e la cartina ce la siamo fumata per farci le canne, e per di più non siamo manco più buoni a “leggere il cielo”…siamo dei pessimi scout che si sono persi sotto casa e non sanno che cazzo fare!

Esagerato? Alcuni esempi concreti vi faranno capire meglio il mio ragionamento.
L’anno scorso un ragazzo viene bocciato alle superiori! Un tempo, la morale comune, che era condivisa dalla maggioranza delle persone, avrebbe fatto pensare al genitore: “questo, mentre io lavoravo per dargli vitto, alloggio, educazione, vestiti, vacanze e svago, invece di studiare si è divertito così tanto che è stato bocciato. In più mi ha mentito, mi diceva che studiava ed andava bene…e mò è stato bocciato…STO’ STRONZO!”…e giù botte!
Invece, l’anno passato, il genitore in questione…. HA MENATO IL PROFESSORE…perché il figlio doveva COMUNQUE essere promosso perché LUI VOLEVA che andasse all’accademia militare.
In questi giorni, alcuni operai, sono morti sul lavoro in una ditta CHE NON AVEVA l’autorizzazioni per fare quel lavoro pericoloso E CHE NESSUNO AVEVA MAI CONTROLLATO!
Lo stato che fa? Le cose a metà! Butta in 5 minuti (si sa…le leggi migliori sono quelle fatte al bar…MAREMMA MAIALA) una legge in cui inasprisce le pene per i datori di lavoro che non rendono i posti sicuri… GIUSTAMENTE, però mi sembra che nell’individuare i RESPONSABILI DELLA TRAGEDIA si siano scordati DI PUNIRE i controllori che per anni non hanno controllato…credete che il capo degli sbirri pagherà il suo non-controllo (cioè la violazione del suo incarico…SE non sbaglio!)?
Hanno forse riformato la legge PREVEDENDO pene TREMENDE se gli sbirri non controllano?
Come dicevo… si fanno le cose a metà… non c’è logica!
Adesso vogliono DEMONIZZARE un sito perché rifornisce in tempo reale le risposte ai quesiti posti dagli studenti.
Non c’è logica… non vedendo chiaramente il problema non riescono ad inquadrare la situazione e le relative soluzione.
Vedete, quelli bravi in matematica erano semplicemente quelli che sapevano scomporre il problema nei suoi punti cardine…focalizzavano la meta e ragionavano in virtù di quella…per questo capivano prima le soluzioni ai problemi, perché avendo la visione, globale e particolare, i conti venivano, per fare ciò non si FACEVA ALTRO che analizzare il problema secondo LE LEGGI MATEMATICHE… leggi…metro….morale! mi sembra di essere a scuola quando risolvevo i problemi e gli altri mi vedevano come un extraterrestre…”come fai! Io non ci capisco nulla!” no miei cari, voi non STUDIAVATE NULLA! Se conosci le regole delle equazioni NON PUOI NON SAPER FARE un’equazione di primo livello… se ti mancano le basi della matematica, invece, non le saprai MAI FARE… e così è per la società, se la nostra morale si fonda su regole senza senso…quando mai risolveremo un problema?

Anche per il sito ora si farà la solita guerra mediatica, perché la gente è come quelli che si arrendevano subito ai problemi. Non capendo di cosa si trattasse dicevano “non lo so fare, non capisco nulla di matematica”.
Visto che a differenza di un problema scolastico, nella vita, volenti o nolenti, ci dobbiamo schierare su tutto, dobbiamo cioè trovare la soluzione del problema, quelli intelligenti trovano quella più logica…i meno dotati intellettualmente si fermo al primo dato BUONO PER LORO.

Nei casi precedenti: è meglio pensare che la colpa della bocciatura sia del professore PIUTTOSTO che nel modo in cui si è comportato il figlio, poiché l’errore del figlio comporta un errore nell’educazione ricevuta… il padre, che non è stupido ma poco saggio, INVECE di assumersi le proprie responsabilità…mena il prof!
INVECE di punire i FUTURI RESPONSABILI dei morti sul lavoro ci si accanisce su una sola parte PERCHE’ col cazzo che gli sbirri vogliono perdere i loro VANTAGGI di INTOCCABILI!!!
INVECE di interrogarsi del PERCHE’ e del COME i ragazzi vanno su un sito INVECE di fare i compiti a casa… si vuole chiudere il sito… la nostra società è miope…. Non riesce a vedere a 10 cm oltre il proprio naso.

Qualche sera fa sentii un filosofo in televisione preoccupato per questo, sosteneva che la super velocità della nostra società ha compromesso l’assorbimento naturale delle esperienza nelle nostre sfere psichiche…siamo spugne, cerebralmente parlando, su chi ci vengono scaricati troppi litri e troppo velocemente…e così non tratteniamo più quello che veramente serve…ma viviamo in un perenne presente privo di riflessioni… privo di libri… privo di immaginazione!

Lui, secondo il mio modesto parere, ha individuato uno dei sintomi dell’assenza di morale… non siamo dei pali fissati nel terreno con sopra una freccia che ci indica la nostra meta…siamo delle banderuole che si muovono col vento… e tira una brutta…brutta aria.

Prima la meta della morale era quella di crearsi una famiglia rispettata da tutti.
Oggi è avere più soldi di tutti.
Il primo caso voleva: un’educazione, un’istruzione, un codice etico tramandato ed osservato con onore e rispetto.
Nel secondo caso…TUTTO E’ LECITO, è permesso di tutto, truffe, corna, tradimenti, rapine, omicidi…


Per me si DEVE scegliere, in attesa di un novo e migliore metro sociale, tra il “vecchio stile” ed “l’attuale”…visto come va il mondo IO la mia scelta l’ho fatta… e ne pagherò un caro prezzo sociale…lo so! Ma almeno io

Cogito ergo sum con una legge morale dentro di me…sognando sotto un cielo stellato.
TU DA CHE PARTI STAI?

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