giovedì 20 marzo 2008

CAOS OLIMPICO


Ciao Mondo,
sono giorni che mi scervello sul boicottaggio o meno delle Olimpiadi.
Essendone un appassionato (il Kikko è stato alle Olimpiadi di Atene 2004 e Torino 2006) vorrei tanto andarci, credetemi quando vi dico che è un’esperienza unica, sia per il clima di festa e divertimento che vi si respira, sia per la possibilità di vedere delle competizioni sportive giocate al massimo livello raggiungibile dell’uomo.
Però così non mi vanno giù, e con una rapida lezione di storia capirete il perché.

Le Olimpiadi nacquero in Grecia nel 776 a.c. ad Olimpia e non appena raggiunsero la massima popolarità crearono l’Ekecheiria ovvero la Pax Olimpica, che significa che durante l’anno Olimpico venivano sospese TUTTE LE GUERRE per far si che tutti, atleti e spettatori, si potessero esercitare o recare tranquillamente allo stadio per celebrare l’Agonè, cioè lo sforzo, la competizione degli atleti che “superavano i limiti umani”, per questo il motto delle Olimpiadi Moderne ( iniziate ad Atene nel 1896 ed organizzate da Pierre De Coubertin) è Citius, altius, fortius, ovvero "Più veloce, più alto, più forte".

Come avrete capito da questo rapido excursus storico, alla base delle Olimpiadi (Antiche e Moderne) c’è si lo Sport ma anche la Pace, necessaria per creare quel clima di festa e gioia che gli umani dovrebbero vivere d’innanzi ai giochi.
Il dramma di questi giochi cinesi risiede...nella scelta stessa della Cina.
Uno dei requisiti che uno Stato DEVE dare, per essere scelto come sito Olimpionico, risiede nel fatto di essere uno Stato di Diritto e Civile che non perseguiti alcuno, che non faccia genocidi o discriminazioni razziali per fare alcuni esempi.
Infatti, se riflettete, il problema non nasce in questi giorni di repressione MA in 60 ANNI, ripeto 60 ANNI, di genocidio fisico e culturale che la Cina compie nei confronti del Tibet.
L’errore è alla fonte, visto che le Olimpiadi sono un teatro mediatico ed economico per la Nazione ospite, SOLO i paesi CIVILI dovrebbero ricevere tale onore…la Cina con le 33.000 esecuzioni l’anno, con la sua repressione al Tibet, con lo sfruttamento dei lavoratori (che non hanno le pensioni nè sicurezza alcuna sui posti di lavoro...per la cronaca, sembra che migliaia di cinesi siano morti per fare gli stadi!) mi spiegate COME CAZZO HA FATTO AD ESSERE SCELTA?

Io non penso proprio di andarci, in tutta onestà non riuscirei a divertirmi sapendo che mentre mi godo la finale dei 100 mt a centinaia di chilometri da me ci sono persone uccise e seviziate perché lottano per la loro libertà religiosa.
Non mi sento di criticare gli sportivi che vi parteciperanno, perché se mi metto nei loro panni, mi è difficile scegliere…è tutta gente che da anni si allena per queste competizioni…come possono rinunciarvi?
Chi critico, anzi, chi indico COME RESPONSABILE di questa situazione in cui i giochi SONO GIA’ MACCHIATI DI SANGUE INNOCENTE è il CIO per aver scelto un sito che dello “Spirito Olimpionico” non ha assolutamente nulla!

No non ci andrò, perché il Dalai Lama ci chiede di scegliere tra: andarci, se appoggiamo la Cina, oppure non andarci se siamo per la libertà del Tibet e dei Tibetani, che sono, per chi non lo sapesse, il popolo principe della “non-violenza”.
Voi che scegliete?

MEDITATE GENTE, MEDITATE…. E TIBET LIBERO!!!

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