lunedì 4 gennaio 2010

FUMETTI & TV




Ciao Mondo,
c'è un fumetto letto in questi giorni che mi ha molto colpito,
si tratta del quinto numero di AGENZIA INCANTESIMI, uno spin-off
di JONATHAN STEELE, un serial della Star Comics che racconta le avventure dell'agenzia di maghi in cui opera il giovane australiano della serie principale.

Da sempre le trame che Federico Memola imbastisce per questi special sono più "leggere" e divertenti rispetto alle tematiche affrontate su Jonathan Steele,
solo che questa volta, nella terza storia del volume dal titolo "Buonasera con ...il Caos", si cimenta, seppur con un fare scanzonato, con il prendere in giro la tivvù nostrana ed il suo modus poco edificante di rappresentare le donne.

All'interno della vicenda sono analizzate e messe alla berlina le varie trasmissioni maschiliste (prima fra tutte striscia la notizia con le sue veline) e le pubblicità che mostrano donne belle, sempre vestite con abiti succinti, manchevoli di alcuna qulità cerebrale che fanno solo le oche provocanti.

Mi ha fatto molto picere vedere che ci sono altre persone che notano il malcostume italidiota di far sculettare culi e tette senza che ci sia un cervello,
ed è bellissima la costruzione della storia in cui vediamo le due protagoniste indagare su alcuni misteri avvenuti in un network e finiscono per torvare, oltre al colpevole, un mondo in cui le ragazzine anoressiche si inginocchiano a fare pompini per ottenere participazioni in fiction e che non hanno nessuna voglia di studiare canto o recitazione perchè sanno che con un "servizietto" possono ottenere parti e soldi a volontà.

Il disgusto che le investigatrici provano nel constatare che i vari registi e presentatori sfruttino il desiderio di apparire di queste giovani oche è quello che TUTTE LE DONNE SANE DI MENTE dovrebbero provare ogni giorno quando accendono il televisore, lo stesso che dovrebbe far fallire programmi mondezza come il grande bordello o i tronisti sessisti di quella furba della de filippi.

Perchè queste trasmissioni sono così seguite?
Perchè la gente, e le donne in particolare, non sono offese da tali talk show?

Forse la risposta è una sola,
tutte vorrebberoo essere adulate ed idolatrate per il semplice fatto di possedere una bellezza disarmante, del resto è più semplice e meno faticoso essere belle piuttosto che intelligenti...certo, se fosse così, allora avremmo una futura generazione di madri che educheranno le figlie alla prostituzione e alla deficenza...
che bel futuro che ci aspetterebbe vero?

Comunque continuo a sperare che le riflessioni di autori come Memola servano per aprire le coscenze di tutte le teledipendenti del mondo,
perchè non c'è niente da fare mio caro Mondo,
SOLO LA CULTURA POTRA SALVARCI!

LEGGETE GENTE, L E G G E T E!?!

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