venerdì 26 ottobre 2007

PRODI-LEVI, l'ennesima vergona italiota!

Ciao Mondo,
lo sapevo che il mio stato di super-felicità non poteva durare troppo…
Era domenica sera, da poco passate le 19:30 che godevo come un matto.
Dall’altra parte dell’oceano, nello specifico il circuito di interlagos, assistevo ad una delle gare più emozionanti mai disputate dalla formula 1.
Oltre alle mille emozioni del gran premio, proprio come la fatidica ciliegia sulla torta, ecco arrivare il titolo di campione piloti alla Ferrari già campione costruttori.
Come dicevo, stavo vivendo dei momenti magici e felici, da buon tifoso del cavallino rampante, e tutto mi sembrava più bello, un po’ come in primavera quando tutto il mondo sembra pervaso da un magico ottimismo…poi è arrivato il governo a rompermi i cojoni!

Due pezzi di merda, il primo è un romano-bolognese ignobilmente a capo del governo, l’altro uno sconosciuto Levi eletto con quella farsi di sistema indemocratico creato dal nano di Arcore.
Ebbene, queste due menti eccelse, che molto probabilmente utilizzano il pc come un fermacarte, visto che non sanno accenderlo, hanno pensato bene di introdurre una legge che di fatto CONTROLLERA’ la rete e obbligherà gli internati a pagare qualche tassa (ma che strano vero?).
Ebbene, questi due servi del potere e del capitalismo, che però si professano di sinistra, spaventati dal successo del V-day e dal blog di beppe grillo hanno avuto una brillante pensata, di seguito vi riporto come, molto probabilmente, si è svolta la conversazione tra questi due “geni”:

- uè romano, ma questi cosi, i blogghe, ma come mai possono scrivere di tutto? Come mai girano in rete le liste con quanti di noi sono stati condannati? Come mai in rete si sa quanto guadagnamo? Come mai si interrogano sulgi aerei che spargono le scie chimiche? Non doveva essere un segreto che dovevamo custodire? Come mai non c’è nessun “editore amico” che faccia in modo che si scriva solo ciò che serve al regime?
- Humm! Davvero succede questo in internette? Cioè, c’è la libertà di parola li? Mio dio, dobbiamo porvi riparo mio caro levi, senti butta giù due righe per far pagare tutti quelli che usufruiscono della rete, così i più se ne andranno, e chi rimarrà sarà più facile da controllare.
- Humm, mio caro romano, come al solito hai delle idee geniali, però…
- Che però c’è?
- Be, così facendo, dovranno pagare tutti, pure sai, i nostri amici banchieri, anche loro hanno dei siti, sai com’è.
- Anche loro hanno dei siti?…ci devo proprio andare in questa rete, vabbè, fai in modo che i nostri amici capitalisti e tutti quelli che speculano con la rete non paghino, noi dobbiamo solo punire quegli odiosi liberali-zecche di merda.
- Ok romano mio, sarà fatto!

E così è stato miei cari.
Non ci credete? Andate a leggervi il disegno di legge Prodi-Levi e poi ne parliamo.
In soldini ecco il contenuto.
Usi il tuo sito per il commercio (leggasi motivi di lucro, come dicono i giuristi) stai tranquillo, fai quel che vuoi, noi non ti vediamo ne ti controlliamo.
Usi il sito per dire ciò che pensi? Per avere un diario o fare quattro chiacchere con amici? E magari ti permetti pure di criticare la casta o i nostri amichetti statunitensi? Bene, allora ti dovrai registrare al ROC, quindi pagare, poi sarai costantemente controllato (leggasi OSCURATO quando pesterai i piedi).
Ma la cosa più buffa di questa proposta è che se vuoi un sito (magari per parlare della fica) o un blog (come questo in cui scrivere tutto ciò che ti passa per la testa) oltre alla registrazione devi avere un GIORNALISTA (iscritto all’albo) che figuri come caporedattore, altrimenti non sei in regola e ti faranno un culo così.

Certo che la LIBERTA’ DI PENSIERO E DI STAMPA sancite dalla nostra costituzione saranno LEGGERMENTE calpestate da questa IGNOBILE E VERGOGNOSA LEGGE.
Siamo al ridicolo miei cari, dopo i lavavetri, con tutti i problemi che ha l’italia (senza maiuscola perché ormai è solo uno stato delle banane) ci si accanisce contro i blogger.

OVVIAMENTE, se questo schifo di legge dovesse essere approvato, IO NON MI ISCRIVERO’ MAI E POI MAI.
NON SMETTERO’ DI SCRIVERE perché due FASCISTI mi vogliono mettere il bavaglio.
NON MI FERMERO’ perché per me il blog è solo un diario, pertanto CI SCRIVO quello che mi pare, quando mi pare e come mi pare, senza dover rendere conto a nessuno.
E mi auguro che TUTTI coloro che formano la blogsfera continuino sul loro cammino senza dare retta a due vecchi rincoglioniti che pensano di fermare la libertà con una legge vergogna.

Coro romano dei miei stivali, tu che sei il più falso dei falsi, ascoltami bene…
Ti rosica vero? Che possa dire tutto ciò che mi pare quando mi pare? Allora senti questa:
VAI A FARE IN CULO, BRUTTO FASCISTA DI MERDA!?!

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