Ciao Mondo,
sono un po’ di settimane che mi dedico all’osservazione del giornalismo nostrano, che penso si dovrebbe definire strano e basta!
Partiamo dal palinsesto base dei tg.
POLITICA: ogni giorno in quel luogo chiamato parlamento, per un verso o per un altro, si discute di qualcosa giusto? Ebbene cosa ci si dovrebbe aspettare da un giornalista? Io ritengo che il “professionista” dell’informazione dovrebbe fare una disamina dell’argomento, magari, facendo dei paralleli con situazioni simile affrontate da altri governi.
Invece i nostri scarsi e pigri giornalisti che fanno? Montano le risposte di alcuni parlamentari che hanno incontrato (leggasi sempre i soliti 8 volti).
Ovviamente con il classico balletto della par condicio, quindi: prima l’onorevole di sinistra, poi quello di destra e così via, ma morale della favola, MAI ci dicono di cosa abbia discusso la camera, nossignore, loro riferiscono che per quelli di sfotti l’italia la cosa non va (o va se la propongono loro) e quelli della FALSAsinistra dicono che la proposta è bellissima (perché da loro avanzata) oppure è fascista (perché presentata dalla fazione del nano di merda).
Poi non parliamo di cosa dicono degli ESTERI, su tg5 ci sono tutte le informazioni dagli USAegettalabomba, per loro siamo il 53° stato, sulla Rai pure, forse leccando meno, ma di certo si scordano che nel mondo ci sono più di 160 stati, e poi, dopo li fuochi si accorgono se ci sono dittature o altro (esempio: la Birmania, oggi sanno che c’è una situazione “complicata”).
Per finire il classico “spot” delle trasmissioni che seguiranno, in questo, per onor del vero, in casa Rai si limitano a dire cosa seguirà il telegiornale, mentre nei tg del biscione parte un servizio di 3-5 minuti circa, ma va bene così, ogni nazione ha la tv che si merita!
La STAMPA: i cari e vecchi giornali non sono da meno. Su 20/30 pagine almeno 10 sono per la politica, ovviamente parlano SOLO delle esternazioni dei soliti 8 volti (abbiamo il parlamento più grande del mondo e parlano solo in 8, ma sono pazzo io o loro?).
Poi i soliti articoli sullo spettacolo, ovviamente sulle grandi produzioni, dei teatri di periferia che cazzo gli frega? E lo sport, o meglio LO sport, perché in Italia sembra che tutti, ma proprio tutti, giochino a calcio, se uno sport diverso arriva nei giornali è perché un nostro connazionale è riuscito a vincere, cosa assai miracolosa, visto che investiamo SOLO nel calcio.
Ovviamente il terzo di giornale rimasto si occupa al 50% del caso di cogne del momento, l’altro 50% al gossip… e sul gossip non dico nulla se no rischio di bestemmiare come un muratore che si è colpito il dito col martello.
La cosa che di tutta questa mondezza giornalistica mi da più fastidio è il fatto che una legge vergogna (guarda tu il caso, l’ha fatto un nano di merda di Arcore) finanzi i giornali!Capito? Uno pensa: mi fanno schifo, non li compro e pace fatta, macchè, anche se non compri il “fogliaccio del ciccione” o il giornale “libero di dire cazzate”, li paghi con le tasse…
Quindi pensate che bello, i giornalisti sono “nostri dipendenti” (come i politici of corse) però hanno la pubblicità che li condiziona non poco.
Prendiamo per esempio le rivolte che i Nigeriani fanno quotidianamente all’Enel, sapete perché lo fanno? Perché, proprio come nel colonialismo, da qualche decennio (e per altri) prendono il petrolio, lo vendono, e non danno un cazzo alla popolazione locale che muore di fame mentre la multinazionale guadagna con il loro oro nero.
È stato detto in qualche giornale? Ovviamente no, del resto come fai a scrivere 2 righe di disappunto contro lo sponsor che ti compare in 2 pagine pubblicitarie?
In definitiva ritengo i giornalisti dello stivale puzzolente dei TERRORISTI (parola che va così di moda grazie a questa manica di incompetenti).
Forse gli unici veri terroristi di questo mondo. Ogni giorno, invece di investigare e riportare notizie, si siedono davanti ad un computer, leggono l’ansa e su quello fanno il loro bel articoletto.
MALEDETTI, voi dovreste essere gli occhi e lo orecchie di una nazione, prendete l’esempio di Anna Politkovskaya, ha dato la sua vita per poter raccontare al mondo le tragedie della Cecenia, e voi non fate neanche un servizio per raccontarci cosa combina quel bastardo di putin!
VERGOGNATEVI, siete il peggior ordine professionale, siete dei maledetti servi del potere, fate schifo, ma ricordatevi che se esiste un Dio col cazzo che vi farà vedere il paradiso, ogni volta che avete girato lo sguardo (su ordine di un polito o multinazionale) voi avete OCCULTATO la verità, e la bugia è un peccato grosso cari miei finti-pseudo-cattolici.
Voi che siete dei super credenti e vi scordate di dire che tra i politici che partecipano al family-day ci sono SEPARATI, DIVORZIATI, CONVIVENTI (per non fare nomi, ma cognomi: Fini, Berlusconi ed il finto cattolico per antonomasia Casini, poi Calderoni, la Russia e quel Musi poi pizzicato con ben 2 puttane, sulla Santanichè che è CONTRO i dico ricordo solo che per anni ne ha beneficiato con il "ragazzo", oltre, ovviamente, ad essere SEPARATA, mi sembra la quintessenza dell'ipocrisia).
VOI "pseudo-giornalisti" senza ragione, voi senza dignità, per favore, ridatemi un po’ i soldi che per colpa di una legge ingiusta vi siete presi.
MALEDETTI incompetenti, rispetto a voi gli sbirri sono bravi, il che è dirla lunga.
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