lunedì 20 settembre 2010

ILLO TEMPORE

"In quel tempo"
in una nazione di stivalica forma accadeva spesso alla gente di subire continue malversazioni dal suo governo, eran decenni che ciò si perpetrava,
non importa di quale colore o di quale emozione si tingessero le bandiere,
nella sostanza da sempre nel paese delle banane mediterranee il popolo subiva.

Ormai i divieti erano giunti all'inverosimile per il "cittadino medio" (espressione nata non per indicare qualche stupida formula matematemica, la sua origine ha natali ben più romantici riferendosi al simpatico dito medio delle nostre mani, da sempre un chiaro segno di inculato, n.d.K.), in alcune città era vietato mangiare nelle panchine, giocare a racchettoni in spiaggia, c'era gente che vietava alla gente di baciarsi in pubblico, da anni non potevi fumarti una sigaretta al bar dopo il caffè...Cazzo, dopo il caffè la sigaretta è SACROSANTA brutti perbenisti di stò cazzo!

Insomma il paese era orribilmente caduto sotto il controllo dei "benpensanti" che nove volte su dieci predicano bene poichè razzolano male!!!
In questo scenario di oppressione statale in cui le "fiche" ed i "fighetti" ottenevano tutto, era anche molto difficile sopravvivere poichè tutti erano sempre pronti a mettertelo al culo appena ti distraevi un pochino.
In questo marasma di iene senza più dei o fedi, l'unica cosa che contava era l'apparenza orami ascesa ad unica ragion di vita per il 90% della popolazione.

Il restante 10% domato da indoli diverse ( essendo ostinatamente ottuso nella ricerca dell'essere) era oltremodo arduo vivere poichè costantemente oppresso dai coniati per tutto ciò che lo circondava di "umano".

Capite bene come per un appartenete alla minoranza era dura sopravvivere, immaginate inoltre quanta frustazione continuava a crescere nel terzo polo che nessuno considerava.
Nè la gente, nè i governi citavano e si interessavano ai "terzi" da quanto erano segregati nella loro "zona fantasma" da non essere nemmeno più un ricordo.
Non avevano diritto al voto, non avevano naenche la parola poichè non esistevano giacchè privi di cocumenti, in quella società si era da tempo scordato il significato della parola "fratellanza".
Mai i "terzi" RICORDAVANO.
Ogni giorno ogni ingiustizia subita macchiava la loro anima mentre i loro spiriti urlavano.
LORO che erano scappati dal "terzo mondo" erano ancora nel gradino più basso del podio che più conta al mondo, quello della ricchezza.
Loro erano ormai per definizione NULLA nella terra del "denaro apparente",
lavoravno chini sulla terra per pochi euro ed un stamberga come rifugio (chiamarla "casa" sarebbe offensivo).
Loro che erano stati costrettia a scappare dalle terre nativi per la feme si vedevano costretti a subire il morso di un altro appetito, quello dell'ingiustizia.

Ad un certo punto partirono le rivolte,
dal governo piovvero grida di sdegno dicendo che "non si deve mordere la mano del padrone", gli risposero che "è lecito farlo se il "padrone" è una carogna...saremo anche "cani" per te, ma per noi tu sei disumano".

Tutti i politici arrabbiati si fecero tante domande...mai quelle giuste,
ad esempio: COM'E' POSSIBILE che per ANNI MIGLIAIA di persone abbiano vissuto in SCIAVITU' e nessuno si sia accorto di nulla? Di chi è la colpa?
Perchè non c'è stato alcun arresto tra i CONTROLLORI (forze dell'ordine) ed i CONTROLLATI (si facevano chiamare "imprenditori")?

Queste erano le domande che i "terzi" si facevano, anche alcuni del dieci iniziarono a farsele.

Poi avvenne quel che di solito accade in queste situazioni di tensioni,
una piccola scintilla genera l'incendio che brucia la fottuta foresta.
Nel nostro racconto,
la scintilla fù generata da un gruppo di "padonazi",
(ovvero un branco dell'ala più stupida che lo stivale puzzolente mai generò)
che una sera, dopo qualche sniffata e bevuta di troppro, si son ritrovati a malmenare una ragazzina di colore spedendola in coma.

Come potete ben immaginare da quel momento le cosere si fecero molto pulp...quasi splatter!
I terzi e la brava gente del 10 e del 90 scesero per strada e le vie si tinsero di rosso.
Alla fin fnie il color del sangue che accomuna noi tutti è sempre quello più versato nella mensa del fato.
Anche in quel tempo fù il sangue di tutti, medi, ricchi e terzi che lavò le vergogne e permise alla RAGIONE di far cessare gli scontri per dar luogo ad incontri in cui creare insieme.

Alla fine capirono che il gioco più bello al mondo soono la LEGO e che ci sono talmente tanti tasselli sulla terra per far giocare tutti alla pari,
da bravi amici... da bravi fratelli




Questo è il racconto della terra di "ILLO TEMPORE",
è solo fantasia,
nella realtà, invece, capita che il VOSTRO primo ministro (il più basso degli ultimi 150 anni, n.d.K.) abbia un problema all'aereo con conseguente atterraggio di emergenza... e ne esca senza nemmeno un graffio, lui e la sua sturmtruppen illesi...completamente...

MALEDETTA REALTA' mai che tu possa essere magnanime,
che il rachitico pascoli avesse ragione?

VIVA L'IMMAGINAZIONE VA'!?!






MESSAGGIO DI SERVIZIO DEL BLOGGHE

Nonostante l'enfasi e le promesse dell'ultimo post,
nonostante la voglia di postare mi facesse fremere,
nonostante questo ed altro che non tengo voglia di scrivere,
mi devo scusare per l'assenza.
Mi scuso con coloro che vengono qui di passaggio per un assaggio,
per coloro che vorrebbero cospargermi di cloro,
per tutti coloro che vorrrebbero stritolarmi or ora,
per chi in fondo non ne vede l'ora,
e per coloro che manco sanno che ora sia,
per costoro oltre ad altri e chi per loro,
chiedo scudo per l'assenza ed applaudo per la pazienza,
scusatemi e credetemi,
son sincero quando ve lo dico...
io son Kikko ed ogni tanto scrivo.

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