mercoledì 4 luglio 2007

La fuga del cervello!

Ciao Mondo,
sono seduto a casina mia, senza internet, ma con la voglia di scrivere due cose.
In questi giorni riflettevo su quali argomenti trattare nel blog… e subito mille idee hanno iniziato a turbinare nella mia testa, in modo roboante e destabilizzante per il mio cervello… infatti si è ribellato e dalla calotta cranica si è udito:
- SBAM!?!
Come quando sbatte una porta… anzi più forte, come quando sbatti la porta in faccio ad una testa di cazzo che in quel momento odi più di tutto e di tutti al mondo…con quel colpo forte e definitivo il cervello mi salutò andando a rifarsi delle ferie arretrate…ferie arretrate? Pensai sempre più forte: FERIE ARRETRATE?
A quel punto feci l’unica cosa che un vero italiano farebbe…Gridai, contro quel bastardo che mi abbandonava nel momento del bisogno, con tutta forza dei miei polmoni da fumatore GRIDAI:
- “ma quando mai hai lavorato tu?
- “E bene?”
- “Ti ricordi l’interrogazione di inglese?
- “Eh deficiente?
- “si quella sul tavolo e la penna!”
- Ti ricordi l’umiliazione che provai?
- Te la ricordi vero? (Questa frase deve essere letta con il massimo del sarcasmo di cui siete capaci, ndK)
- Ma VAFFANCULO VA!”

DOPO lo sfogo una sola domanda assillava il mio cranio ormai sfitto:
- “Che fare?”
Preso dal panico mi arrivò all’orecchio una frase di Oceanica Saggezza…
- Luke sono tuo padrrrr……
Ehm, riflettendoci bene fu quella la frase che per prima formulai, ma capite bene, ero senza cervello, con lui incastonato dietro la fronte avrei sicuramente pensato “ne resterà soltanto uno”, tanto per essere chiari su che cojone io sia…
Dunque, subito dopo la mia mente priva di cervello disse:
- ” ragazzo segnati una lista di cose”
… le parole del zio risuonavano come un sax che inneggia alla verità…
Quella fu la prima volta che realmente sentivo quelle parole.

Quelle parole le avevo apprese da un monitor, mentre parlavo digitalmente con il mio blogger preferito. Tutto qua, erano solo dei disegni su uno schermo, il loro messaggio mi era chiaro, ma non capii, o forse più precisamente, non riflettei bene sulla grandezza di quel consiglio.
Fu così che mentre piangevo l’abbandono della mia massa cerebrale, che SENTII quelle parole come se VENISSERO DETTE dal mio amico…la sua voce, quella che per me è “il zio”, è lue, chiaro?

Riprendendo coraggio ho seguito il suggerimento, la lista è pronta gente… ci vorrà del tempo poiché ogni cosa necessita del suo tempo, e si sa, Roma non fu fatta in un giorno, io per di più di giorno vorrei dormire, la notte cazzeggiare e lavorare il meno possibile…come avrete capito, grazie a me Roma oggi non sarebbe neanche una via…
Quindi, miei CARI PRODI CAVALIERI (eh eh eh) pazientate ed anche voi potrete dire:
- “questo quando dice di non sapere, lo dice con cognizione di causa”.
Per adesso vi saluto, vado a riprendermi il cervello, non sopporto l’idea di lui in vacanza ed io qua a faticare ad usare la tastiera…chissà come fanno le teste di cazzo a vivere senza il cervello?
Ma se ci riescono…. Allora… Forse… anche borghezio ha un’intelligenza se riesce a dire:
- “ciao”.

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