lunedì 6 dicembre 2010

VIAGGIO ALLUCINANTE

Ciao Mondo,
sono reduce da un viaggio allucinante,
uno di quelli sconvolgenti, troppo forse.
Un percorso emotivo più che un semplice itinere,
mi sono addentrato nel terribile territorio del quotidiano.
Non solo nei giornali, mi sono cimentato anche nel più prosaico "oggi".
Così per diletto mi son buttato nel semplice et umile vivere, che per alcuni può essere "quotidiano" quale appellativo che disigni un non sò che di normale, mentre per altri è ben più crudo e duro, del resto la vita non dà resto,
si prende tutto lei, il signor Destino è sempre quello che ride per ultimo in definitiva. Non c'è Speranza che tenga...oddio, forse Gennarino è meglio!

Tornando al resoconto mi rendo conto che il "tutti i giorni" è bello duro per noi.
Lavoriamo se no non mangiamo. Tutto qui. Se non lavoriamo siamo fottuti. Viviamo sotto una fottutissima spada di Damocle che si leva dai cojoni solo il fine settimana...e ci tocca PURE DIRE PER FORTUNA! CAZZO!!!
CAZZO.
IL LAVORO DEBILITA L'UOMO E LO RENDE SIMILE ALLE BESTIE!

Ogni muro di ogni città dovrebbe riportare tale frase.
La piaga sociale è il lavoro in quanto tale, per chi poi lavoriamo?
Per gente che passa la vita in yocht mentre noi non abbiamo i soldi per l'affitto?
Per gente che dice di conoscerci e poi non sà che cosa signica la parola "sopravvivere"!

Siamo una nazione fatta di gente piegata,
dalle fatiche,
dalle promesse mai mantenute,
dai continui rincari,
dal sapere che i figli dei non-ricchi non avranno mai troppo,
che noi non possiamo aspirere al troppo se non per una botta di culo...sempre lì si torna, al culo, la sorte, colei che ti posa in un grembo o in un altro.

Se sei figlio di un principe non conoscerai mai le fatiche di un contadino,
non credete alla Disney, non succedono casi di "prinicpi" che si redimono,
loro sopra...noi sotto...finchè lo permetteremo, ovvio!




P.S.
Prossimamente...più prossimo che mente, more Kikko's Kikke!?!

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