mercoledì 6 ottobre 2010
L'IRREVERSIBILITA' DELL'UOVO SODO
TITOLO: L'irreverisbilità dell'uovo sodo
AUTORE: Dario Pontuale
PREZZO: 14 Euro
EDITORE: Gruppo Albatros Il Filo
Ciao Mondo,
oggi ho il piacere di recensire un libro molto particolare per due ragioni.
La prima è costituita dal fatto che è un'opera scritta da un amico,
mentre la seconda è data dal fatto che non è un libro consono alla mia lettura.
Queste sono premesse importanti, non tanto per il legame che mi lega con l'autore,
quanto per il genere romanzesco che normalmente non digerisco bene.
Invece, con mio sommo stupore, me lo sono divorato spaparanzato su una sdraio assetato di ogni sua riga manco fosse un capolavoro di Asimov ed il perchè è molto semplice, è scritto benissimo.
La sintassi, così come i vocaboli utilizzati (uno su tutti neghittoso), dimostrano una cura ed una maestria della penna difficilmente riscontrabili nei testi moderni, rivelandosi per questo un fottutissimo trip per tutti gli amanti dell'italico idioma.
E' assai raro trovare una tale perizia in giro oggigiorno ed ancor più raro in un giovane trentenne.
La storia parla di un viaggio che uno sgangherato detective deve compiere sotto commissione non solo per aiutare il proprio cliente ma, sopratutto, per salvare l'agenzia che non naviga in acque tranquille, anzi fà acqua da tutte le parti dal punto di vista economico-produttivo.
Oltre al modus scrivendi la parte del leone la fanno i personaggi,
tutti particolari, tutti ben studiati e mai banali (i fratelli "banditi" sono davvero mitici).
Devo dire che mi sono stupito molto nello scoprirmi piacevolmente incantato dalle dinamiche di un romanzo, io grande lettore di fantascenza e filosofia inchiodato da un detective di serie Z, ennesima dimostrazione che nella vita non bisogna mai fermarsi troppo su niente poichè si rischia sempre di perdere troppo.
Grazie mille Dario per questo regalo,
grazie per averci fatto vedere che anche un giovane può stupire e convincere senza scrivere dei soliti amori adolescenziali alla twilight.
Qui non ci sono maghi o lupi allupati di ragazzine anoressiche ma solo fantasia scritta con cuore e cervello.
Kikka degna di citazione sono le frasi che campeggiano ad inizio di ogni capitolo,
aforismi espressi da vari autori (letterari e non) che meglio di una foto immortalano il contenuto della lettura, davvero una prelibatezza che mostra una voglia di sperimentare che troppo spesso manca nelle nostre librerie.
Grazie Dario e BUONA LETTURA GENTE!
P.S.
Se vi state chiedendo cosa significhi il titolo del libro allora dovrete comprarlo e leggerlo così lo scoprirete...EH EH EH come sono maligno:)
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