DI RITORNO DALL'ABRUZZO

Ciao Mondo,
in questi giorni sono stato in terra abruzzese,
per l'esattezza a Teramo.
Ieri sera mi sono gustato un bel concerto organizzato
per i 40 anni di Woostock (se si scrive così bene se no pazienza, scusatemi ma il kikko non spik inglisj!), dove, visto il recente dramma vissuto dagli abruzzesi,
vi era una raccolta fondi per l'emergenza terremoto.

Devo dire che i due gruppi che si sono esibiti erano particolarmente in gamba,
il primo ad esibirsi ha fatto un tributo a Jonis Japlin (spero si scriva così)
l'altro invece si è cimentato nel non semplice compito di fare le cover al grandissimo Santana...e sono stati molto bravi,
il chitarrista in particolare era eccezionale veramente.

Comunque in questo mio peregrinare mi sono reso conto
che NESSUN ABRUZZESE crede nella ricostruzione dello stato,
lo sapete perchè?
Perchè ad oggi NESSUN comune ha ricevuto un euro per la ricostruzione,
MENTRE i vari rifornimenti di cibo, coperte o medicinali
è stato affidado ad aziende del nord...
NESSUNO AZIENDA ALIMENTARE ABRUZZESE E' STATA CONTATTATA,
come potete ben pensare, visto che l'economia regionale
si basava molto sul mercato aquilano,
le aziende limitrofe ora si trovano in emergenza economica.

Come al solito le promesse di sua immunità si rivelano BUGIE,
come al solito ci guadagneranno i suoi amichetti nordisti,
come al solito i poracci sono stati fregati.

UN lato positivo comunque c'è,
e si vede nella forza e volontà della gente che vuole tirare avanti,
che vuole lasciarsi la tragedia alle spalle...
e guardare avanti verso il domani...

Proprio come la canzone di seguito riportata,
creata da vari artisti per contribuire alla ricostruzione
con una racolta fondi mirata alla musica...ascoltatela ed aiutateli che se aspettiamo il popolo dell'illegalità
questi nostri cugini abruzzesi sono belli che spacciati.

BUONA ASCOLTO GENTE...