sabato 22 ottobre 2011

TRA MORTI E SANTI

Ciao Mondo,
finalmente ritorno al blogghe.
In questi mesi mi sono dedicato ad altre forme di scrittura.
In particolare mi sono cimentato nello scrivere un libro.
Scritto è scritto, il problema è che è letteralmente un manoscritto , cioè, scritto nero su bianco sulla cara e vecchia carta.
Che imbecille che sono!
Riportarlo in digitale è per me una vera faticaccia, molto più difficile che sparare ad un dittatore disarmato.
Molto più complicato rispetto alla pubblicazione di foto in cui si vede il suddetto Gheddafi cadavere.
Che civiltà di merda in cui viviamo.
Pensateci. Appena una muore giù a pontificarne l'operato (come Jobs o Bonelli figlio) come se improvvisamente fossero stati tutti santi...ops, quasi tutti, perchè se si è ritenuti un dittatore allora è giusto scordarsi la decenza o la pietas che anche in guerra i greci concedevano ai resti dei nemici.
E pensare che i nostri antenati sono considerati "barbari" dai benpensanti cattolici occidentali.

Per mia fortuna sono sempre riuscito ad evitare tali immagini truci, anche con Saddam, mi sà di essere l'unico a non averne visto l'esecuzione, del resto è SOLAMENTE un crimine contro la carta dei diritti umani e la convenzione di Ginevra far federe l'esecuzione di un condannato a morte manco fosse un fottuto reality del cazzo.

Tanto per sgreditare i nostri IMCOMPETENTI GIORNALISTI occupiamoci un attimo delle santificazioni di Jobs e Bonelli jr.

Il primo è stato definito "l'anarchico di Silicon Valley" e addirittura "l'informatico del popolo".
Ora anlizziamo i prezzi dei suoi prodotti.
800,00 euro per un telefonino e "solo" 1500,00 euro per un portatile, vi sembrano prezzi popolari?
Se l'avessero descritto come il Ferrai dell'informatica sarebbe stato meglio non trovate?

Passaimo al figlio di Bonelli.
Gli incompetenti della carta stampata hanno pensato bene di incensarlo per i suoi successi editoriali, ovvero Dylan Dog e Nathan Never.
Sapete la realtà?
Allora, Dylan Dog non voleva pubblicarlo perchè per lui non avrebbe mai avuto successo.
Il poro Sclavi dovette pregarlo per più di un annno per convincerlo.
Invece Nathan Never fù pubblicato grazie alla redazione Bonelli poichè lui "non lo capiva"!
Per non parlare di ciò che fece con Hammer. Per chi non lo sapesse, era un bellissimo fumetto di fantascenza della Star Comics che stava rubando lettori a Nathan Never, allora che fece il "bravo" bonellino?
Andò e comprò tutti gli autori della serie rivale per farla chiudere.
Vi ricorda forse un nano mafioso tutto ciò?

Ebbene cosa si evince da tutto ciò?
Che non bisogna MAI fidarsi degli scriba del sistema oramai incapaci di fare ricerche o analisi degne di questo nome.

Dubitate gente, dubitate sempre e comunque poichè solo i beoti si bevono tutto mentre il saggio vive nel dubbio.

PENSIAMO GENTE...PENSIAMO!




P.S.
Per tutti i naviganti,
non esiste BAVAGLIO che possa zittire le nostre menti.




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