sabato 29 maggio 2010

MANOVRE...

ET VOILA',
anche per l'italia che fino all'altro giorno doveva essere "ottimista, perchè il peggio è alle spalle e non dovremo fare troppi sacrifici", come diceva fino a qualche settimana fà il governo italidiota, come dicevo è giunto anche per noi l'ora della "manovra correttiva anti-crisi", che consiste nel recuperare in due anni SOLO 24.9 milirdi di euro.
Rimarco il SOLO perchè nella terra dell'ex marco la manovra è di un centinaio di miliardi in cinque anni, vale a dire DOPPIA rispetto alla nostra,
ed essendo la Germania la nazione più solida dell'area euro mi domando se la nostra manovrina sia adeguata o meno al compito.

Nello stivale dovremmo in primis occuparci dell'evasione,
che da sola ci permetterebbe di viaggiare molto serenamente nelle spese pubbliche,
senza fare tagli e ci permetterebbe di avere ottime risorse per investire visto che ci scappano ogni anno almeno una trentina di miliardi.
Per farlo si dovrebbero fere poche cose:

PRIMO: permettere a tutti di detrarre o dedurre le spese "vitali",
così avremmo fatture per dentisti, medici, meccanici, farmacisti, avvocati, industrie, negozietti etc. etc., in tal modo i professionisti ed i furbetti fatturerebbero TUTTO e diremmo addio alle grosse "sparizioni" di redditi dalla tavola dell'erario (simile al sistema statunitense, uno dei più efficenti al mondo);
SECONDO: poche imposte accessorie, oggi più che mai lo stato non si deve permettere di infierire o complicare la vita aziendale, non solo i piccoli ma anche i grossi adesso necessitano di ossigeno, poche e basse imposte ridurrebbe a zero la voglia di frodare ed inoltre, non togliendo troppe risorse alle imprese, permetteremmo loro di investire nella ricerca, magari incentivandola con detrazioni maggiori;
TERZO: utilizzare sapientemente l'IVA per quello che è, una imposta sulla produzione "flessibile", mettendo TUTTO il cibo e le bevande ad una tassazione bassa, come il 3% perchè IL PANE NON SI TOCCA CAZZO, portarla al 10% nei vestiti, trovare varie combinazioni fino al 20% per altri prodotti, magari tipici, che si vuole aiutare, se ad esempio in un dato momento un determinato settore si trovasse in difficoltà, si potrebbe con un cambio di aliquota iva già fargli scendere il prezzo per farlo vendere di più, così lo stato avrebbe uno strumento utile sia per incassare sia per proteggere l'economia interna;
QUARTO: poche aliquote personali, basse per i più piccole ed alte per i ricchi;
QUINTO: avere una guardia di finanza celere, composta da comemrcialisti ed avvocati,
supportata da una giurisdizione forte e veloce, per fare ciò i finazieri dovranno assere reclutati nelle università mentre per la legge si dovrà togliere la prescrizione, ridurre i tempi processuali e menare forte e decisi quando si punisce.

Poche e semplici cose alla portata di chiunque ma che nessuno dei nostri politi sostiene,penso di saperlo il perchè, del resto in un delitto bisogna sempre partire dal movente per ricostruire il tutto,
finchè si mantieno l'attuale status quo la maggior parte di chi siede in parlamento (o i loro amici)si ritrova a poter fregare un sacco di grana allo stato, ci rubano risorse per le sucole, per gli asili e così ci trovizamo con ospedali e strade che cadono a pezzi perchè loro possano prosperare,
CAZZO NON VA BENE, se anche pagassero profumatamente le tasse potrebbero comunque permettersi vite più che agiate, è la loro INGORDIGIA che ci affama.

Perchè non c'è mai nessuno che sale sù per il nostro benessere,
per il nostro futuro,
per la nostra vita,
perchè non c'è nessuno...PERCHE?

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